martedì 15 maggio 2007

Il testa e spalle

Si sente parlare spesso di questo modello grafico; purtroppo la maggior parte delle volte lo si fa a sproposito. Soprattutto e’ impossibile prevederlo, salvo poterlo ipotizzare ogni volta che i prezzi disegnino una parte del modello, ma allora si finirebbe col vedere teste e spalle dappertutto, visto che in fondo il modello e' assimilabile ad una normale figura di trading range.
Generalmente esso si presenta cosi': /\/\/\ come una serie di tre onde appoggiate su un supporto, con l’onda centrale più alta delle altre due (la testa) e le due laterali di fianco a formare le spalle. L’immagine può anche essere capovolta, con le tre onde respinte da una resistenza con l’onda centrale più bassa delle altre due che l’affiancano. Il primo e’ detto testa e spalle ribassista ed e’ completato nel momento in cui i prezzi bucano il supporto; il secondo e’ detto testa e spalle rialzista e si completa con la rottura della resistenza. Entrambe le figure, una volta completate, hanno conseguenze assai maggiori delle normali aspettative, costituendo cosi` uno strumento previsionale molto efficace. In particolare il modello rialzista ha un’efficacia tale, che spesso lo porta a segnare obbiettivi impensabili.
Naturalmente sto parlando del VERO testa e spalle, non di quello con cui molti analisti dell’ultima ora si riempiono la bocca. Questa figura e’ più frequente di quello che si crede, perché in sostanza non e’ niente altro che una comune fase di congestione o di trading range, per cui i suoi effetti saranno quelli ascrivibili a questi tipi di modello.
Il vero testa e spalle invece, come ci insegnano i padri dell’analisi tecnica, non e’ cosi` frequente, ed e’ da considerarsi tale solo se compare in cima o in fondo ad un trend. Per esser chiari: dopo un lungo rally i prezzi vanno a formare l’ennesimo massimo, poi tornano ad appoggiarsi al minimo precedente (spalla sinistra) da cui ripartono segnando un nuovo massimo, cui segue il solito pullback, solo che anche questa volta i prezzi finiscono sul supporto statico (testa) e partono nuovamente verso l’alto, pero` stavolta rigirano prima di arrivare alla quota precedente, dirigendosi di nuovo verso il supporto (spalla destra). La figura ora e’ riconoscibile, manca solo il suo completamento: lo sfondamento del supporto.
Un ruolo significativo e premonitore dell’inversione della tendenza e’ dato dal comportamento dei volumi durante la costruzione della figura ribassista. Questi si espandono durante la formazione della spalla sinistra e della testa. Al completamento della spalla destra i volumi sono visibilmente inferiori alle due onde precedenti: il carburante e’ finito, le “mani forti” hanno mollato i titoli del loro portafoglio durante le due onde precedenti: quella che seguirà non sarà la solita correzione più o meno fastidiosa, bensì una vera e propria inversione della tendenza primaria, con le conseguenze devastanti che essa comporterà per il “parco buoi”. Cosi` e’ sempre stato e sempre sarà, nel senso che le “mani deboli” non avendo l’esperienza e gli strumenti per misurare il polso al mercato, commetteranno sempre gli stessi inesorabili errori.
L’esatto contrario avviene invece all’inizio di un grande rialzo, fase in cui le mani forti si rendono conto che il peggio e’ alle spalle e comprano lentamente senza fa salire troppo i prezzi. Dal canto loro, le mani deboli ignorano il tutto, ancora scombussolati dall’enorme batosta ricevuta.
Ovviamente i minimi o i massimi del mercato possono essere caratterizzati da modelli grafici diversi dal testa e spalle, come per esempio il doppio o triplo massimo (minimo), di cui il testa e spalle e’ un parente stretto, ma il significato e’ pressappoco lo stesso: la rottura di un modello grafico delimitato da una trendline di lungo-lunghissimo periodo, seguita dalla rottura di un supporto (o di una resistenza), anche se non necessariamente in quest’ordine, e che decreterà l’inizio di una nuova tendenza primaria.

A
L’esempio nella figura, che rappresenra il titolo Lufthansa, e’ emblematico: il testa e spalle nel cerchio rosso e’ vero, perché compare in un trend rialzista: notare la trendline che viene rotta durante la formazione della testa; la neckline (linea del collo), ossia il supporto, rappresenta l’ultimo ostacolo che si frappone al completamento della figura. Il testa e spalle rialzista in formazione nel cerchio verde e’ falso, perché compare in un trend già al rialzo ed e’ una normale correzione; resta comunque valido il segnale tecnico che dovesse scaturire alla rottura della resistenza, impropriamente etichettata come “neckline”.