giovedì 5 luglio 2007

Costruiamo un Trading System

Avete mai pensato a costruire un sistema di trading preso da un’idea della Teoria di Elliott? Facciamolo utilizzando le sue stesse affermazioni, secondo cui le onde hanno un movimento a tre segmenti (1-2-3), o a cinque (1-2-3-4-5). Le prime sono correttive (si muovono in controtendenza), le seconde sono impulsive (si muovono nella direzione principale). A noi interessa solo il segmento numero 3. Precisiamo subito che un’onda a tre in realtà va etichettata come A,B,C; tuttavia man mano che la cataloghiamo cominciamo con 1, poi con 2, e quindi con 3. In questo modo abbiamo sempre la possibilità di tradare la 3, che sarà sempre un’impulsiva. Ricordiamoci bene che solo le onde 1-3-5, e A-C possono essere impulsive. Nel far questo utilizziamo l’indicatore di T.Joseph, che lo divulgò nel 1987 chiamandolo suggestivamente Elliott Oscillator (se il nostro software ne e’ sprovvisto possiamo utilizzare l’ MACD, che va ugualmente bene).
Un esempio pratico? Vediamolo:

Come appare evidente dalla grafica sull’ S&P/MIB, l’ Oscillatore di Elliott (EO) cade sotto la linea dello zero ogniqualvolta il trend viene corretto da un’onda di grado maggiore. Poi la ripartenze con onda 1.
Ebbene il sistema e’ tutto qui: onda 2 sancisce la fine di onda 1, e quindi l’inizio di onda 3.
Onda 1 e’ facilmente riconoscibile grazie all’oscillatore che, risalendo sopra allo zero, ci anticipa il sopraggiungere di un nuovo impulso. Nell’esempio si vede anche la ricaduta dell’ EO sotto lo zero formando onda 2; la risalita da questo punto col riattraversamento dello zero da origine a onda 3. Questa, come mostrato dall’ EO, si estenderà per sette mesi, finché una nuova discesa sotto lo zero annuncerà una nuova correzione di grado maggiore (onda 4).
Il ritorno sopra allo zero e sopra la MM annunciano il ritorno dell’impulso che produrrà onda 5.
A questo proposito c’e’ un tema molto discusso in questi giorni, sul fatto che le quotazioni riprendano a salire o a scendere, secondo le ipotesi alternative mostrate nel grafico. Dal punto di vista teorico si dovrebbe scendere (ipotesi color nero), perché la sequenza A-B-C, essendo di grado maggiore, dovrebbe avere una correzione adeguata e proporzionale, per cui la C potrebbe essere ancora in corso. Ma la pratica non e’ come la teoria, perciò una volta che l’oscillatore risalisse in territorio positivo e il punto 1 (blu) fosse superato (conferma), ci troveremmo ancora una volta in un nuovo segmento 3.
Il discorso sembra un po’ complesso, in realtà se non si sta troppo a fare congetture e ci si limita a contare ogni volta ripartendo da onda 1, il resto si sistema da solo.
Una cosa importante da ricordare: onda 3 ritracciando forma onda 4. Bene, quest’onda non deve mai entrare nel territorio di onda 1 durante il suo ritracciamento. Se ciò avvenisse, vorrebbe dire che quella che si presenterà non sarà onda 5 (che e’ un’impulsiva), bensì la reazione (continuazione) del movimento correttivo in atto.