giovedì 7 febbraio 2008

Ma chi e' Jerome Kerviel?

La vicenda di Jerome Kerviel, broker presso la grande banca francese Societé Generale, e’ ora pubblicata anche su Wikipedia.
Kerviel ha raccontato alle autorità inquirenti che la banca era soddisfatta delle sue precedenti operazioni, tanto che si aspettava un bonus di circa 300.000 euro. Ma comunque anche nelle banche e’ come nella politica: nessuno ha colpe, e se si possono scaricare sull’elemento debole ed isolato, ben venga. Solo che stavolta e’ la banca a non essere credibile: non doveva affidare una gestione di capitali così immensi ad un solo operatore, aldilà della bravura di Kerviel dimostrata nelle operazioni passate – se così non fosse stato non si capisce perché gli furono affidati capitali così ingenti da gestire e uno stipendio di circa 100.000 euro annui. Il fatto che egli non si sia messo in tasca un solo centesimo, e che non risulta da nessuna intercettazione che egli possa aver favorito chicchessia, e’ la prova - per quanto mi riguarda - che stesse conducendo una normalissima operazione come le altre volte, anche se finita male.
Le strategie affidategli, o forse i sistemi che egli usava, gli imponevano di operare a ridosso di certi livelli di prezzo, più o meno come fa un qualunque trader. Non e’ colpa sua se un fortissimo aumento della volatilita' gli ha impedito di uscire rapidamente dalle posizioni aperte, oltretutto durante un lunedì festivo per gli USA, con scambi bassissimi, ma che hanno fatto scattare stop-orders in tutta Europa. Disfarsi di qualche contratto e’ semplice, ma non lo e’ altrettanto quando in ballo ce ne sono centinaia (forse migliaia).
Quando la vicenda sarà finita, forse solo un trafiletto in fondo alla pagina di qualche giornale menzionerà la sua innocenza.

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