giovedì 13 marzo 2008

I mercati rigirano ancora in basso il giorno dopo la mossa della FED. Il greggio raggiunge livelli record.

Ancora una volta, in anticipo sulle chiusure dei mercati americani, i mercati europei hanno ripiegato chiudendo attorno alla parità una seduta che era iniziata sotto buoni auspici.
L'euforia di Wall Street sui 200 Mld di dollari pianificati dalla FED e' tornata alla cautela mercoledì, conducendo le azioni a ritracciare il giorno dopo il più forte rally degli ultimi cinque anni. Gli investitori hanno esitato a riversare ulteriore denaro sul mercato senza segnali decisivi sullo stato dell'economia - in particolare con i dati sulle vendite delle case e i prezzi al consumo in arrivo in tarda settimana. Inoltre la volatilità dei prezzi dei prodotti energetici potrebbe condurre a nuove spinte inflattive, visto anche il sorpasso del greggio di quota $110 al barile. Questo, secondo gli analisti, rimetterebbe in discussione la volonta' della FED a prodursi in nuovi tagli dei tassi.

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