lunedì 1 ottobre 2007

Che pensare del forte rialzo del settore del grano?



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Dopo una lunga base di minimi a circa $250 ed escursioni massime attorno a 450, - ad eccezione del 1980 ($550) e del ’96 ($600) – i prezzi sul finire del 2006 si sono portati con forza in area 550, e da qui nel mese di giugno hanno superato la massima resistenza stabilendo un nuovo record venerdì scorso, 28 settembre, chiudendo il mese a 939.
Come si evince dalla grafica i prezzi si sono letteralmente impennati, e quanto prima necessiteranno di un consolidamento che ne ridimensioni la tendenza visibilmente insostenibile. Anche l’analisi riferita alla metodologia elliottiana sembra d’accordo con questa affermazione. Vediamola nel dettaglio.
Dopo la fase di accumulazione prodottasi durante il periodo che va dal 1999 al 2002 (250-300 dollari), le quotazioni hanno subito una prima impennata sino a 420, formando la prima importante onda I di grado superiore (Ciclo). Da quel punto un nuovo consolidamento di un altro paio d’anni, a seguito del quale si e’ prodotta l’onda (1) di grado Primario. Altro consolidamento - onda (2) - e parte la terza onda (3) che si arresta su una vecchia resistenza a 550. Da quel momento i prezzi si arrestano fino a formare un minimo a circa 450 dollari il marzo scorso - onda (4). Segue una serie di sotto-onde Intermedie a forzare e poi sfondare il precedente canale rialzista, andandone a formare un altro di elevatissima inclinazione, e tuttora in corso.
Sommando i vari stadi, ci troveremmo sulla parte terminale di un’onda (5) Intermedia, di una (5) Primaria, di una III Ciclo (extension 5). Traducendo il tutto – e se il conteggio risultasse corretto – i prezzi stazionerebbero in prossimità della parte terminale di un’onda III di grado Ciclo, cui seguirebbe gioco-forza una sequenza ribassista di pari grado, ovvero onda IV, presumibilmente veloce e abbastanza profonda coerentemente alla fase appena trascorsa. Il forte livello d’ipercomprato raggiunto dell’oscillatore in basso evidenzia la criticità del momento.
Ora la domanda su quanto potrà ancora durare il movimento rialzista, o se sia già bello che finito, non ha molto significato perché un ingresso a questi livelli avrebbe senso solo in caso di stretto trading, oppure nell’eventualità si volesse intervenire con un PAC (piano di accumulo capitale) nella convinzione di sfruttare la prossima onda V (ovviamente sperando che la conta delle onde sia azzeccata).
Gli ultimi cinque mesi hanno registrato questo andamento percentuale: +6,49; +12,57; +8,25; +21,75; +22,43. Chi fosse interessato a continuare a scommettere su questa commodity, potrebbe farlo con le dovute valutazioni tramite l’ ETC DJ-AIG WHEAT SUB INDEX, leggendo tutte le informazioni sul sito
Borsa Italiana.

1 commento:

Unknown ha detto...

Grazie, veramente molto gentile.
Giulio