domenica 10 febbraio 2008

Prossimo il test di quota 32140


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Molto negativo l’ S&P/MIB che chiude l’ottava in perdita del –4,51%. Sembra proprio che il precedente supporto di 32140 verrà testato nuovamente. Quest’area e’ molto importante perché rappresenta anche il 50% del ritracciamento di Fibonacci, relativo all’onda rialzista partita nel marzo 2003.
Il lungo rialzo e’ stato sostenuto per tutto il tempo dalla MM semi-adattiva a 1 anno, mentre l’altra più veloce a 3 mesi ha supportato solo i momenti di accelerazione. Ogni rimbalzo che avveniva in corrispondenza della MM lunga ha sempre fornito un’ottima occasione per balzare sul treno del rialzo. Ora si sta verificando l’esatto contrario.
L’ultimo massimo registrato a maggio mostrava una divergenza negativa rispetto all’oscillatore presente nel grafico (vedi le due rette verticali), e da allora, quelle che sembravano normali correzioni a poco a poco hanno dato vita ad un’inversione di tendenza, inizialmente catalogabile ad un movimento di medio periodo, che però a seguito dell’abbandono di area 37000, pare essersi trasformata nell’inversione di un ciclo ben più vasto. La forte pendenza assunta di recente dai prezzi conferma ulteriormente quanto detto. L’oscillatore punta deciso verso il basso, ormai prossimo a livelli di ipervenduto mai toccati durante questi ultimi cinque anni.
Il risparmiatore di lungo periodo qualora avesse seguito il segnale della MM a 1 anno sarebbe entrato nel mercato a 25000 pt. nel giugno 2003, e sarebbe uscito lo scorso giugno 2007 a 40000, con un profitto del +60%. In passato, i rendimenti offerti dal nostro mercato azionario durante le fasi rialziste furono decisamente più interessanti e realizzati in minor tempo, ma si sa, bisogna accontentarsi di quello che il mercato e’ in grado di offrire. Del resto da queste pagine e’ sempre stata sottolineata l’assenza di una vera fase speculativa, tale da attrarre nuovi investitori. Evidentemente la sonora batosta del crollo 2000 ~ 2003 non era stata ancora digerita, e in pochi si sono presentati a sfruttare la ripresa.Non e’ affatto da escludere che gli eventi possano precipitare ulteriormente, pertanto seguirei attentamente l’azione dei prezzi nei confronti della MM a 1 anno, la sola che possa anticiparci con basso grado di rischio il ritorno della positività.

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