martedì 22 aprile 2008

Buy the “Ross hook”


La recente struttura assunta dai prezzi evidenzia un pattern (figura) rialzista noto come 1-2-3 low, la cui numerazione pone in risalto i punti chiave di inizio di un nuovo trend. Il punto 3, correzione del movimento, deve essere compreso fra un terzo e due terzi del punto 2, e funge anche da supporto all’azione dei prezzi. Il superamento del punto 2 e’ la conferma del pattern. Da questo momento, la correzione stabilirà un massimo relativo che verrà nominato Ross hook, dal nome del celebre trader americano J. Ross, puntualmente avvenuta oggi.
Ross afferma che il Ross hook sarà tale, e quindi valido, solo in presenza di una tendenza definita, e quindi la sequenza rappresentata dal 1-2-3 low costituisce l’elemento indispensabile per catturare un’eventuale inversione di tendenza sin dal suo primo affermarsi. Tutti i minimi e massimi che correranno nella stessa direzione saranno altrettanti Rh, e il trader americano suggerisce di incrementare posizioni alla rottura di ogni Rh. I vari supporti che si stabiliscono durante il movimento ascendente sono assimilabili ai così detti trailing stops (stop a salire), e la loro rottura determina l’uscita dal trade.
La metodologia e’ interessante perché consente l’ingresso in un mercato anche durante una fase di trend preesistente: e’ sufficiente entrare al superamento del primo Rh disponibile.
Da rilevare che Ross consiglia di attendere la comparsa del primo Rh prima di acquistare, senza anticipare il mercato alla rottura del punto 2.
In verità l’ Rh si presenta anche a seguito del break di una congestione, ma di questo se ne discuterà al momento opportuno.
Il superamento di 33952 (Rh) nell’ S&P/Mib confermerebbe la validità del nuovo trend in formazione. Il sistema di Ross si fonda su basi solide e analisi lungamente testate, ma se si e’ in presenza di un movimento secondario la salita si risolverà ad un semplice rimbalzo tecnico. Ciò non toglie nulla alla validità del suo impianto.

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