mercoledì 7 maggio 2008

Davvero strana la lunga salita dell’indice Comit


Il grafico in scala logaritmica proposto mostra 35 anni di quotazioni dell’indice Comit, il massimo a mia disposizione, stretto parente dell’attuale S&P/Mib. Non so immaginare l’andamento dei prezzi prima del 1973, comunque sapendo che gli anni ‘60 furono quelli del miracolo economico, immagino che le quotazioni fossero ben più alte del picco del 73.
Quello che però e’ interessante, e’ che le sequenze rialziste dal minimo del ’78 sembrano essersi formate a seguito di onde a tre, anziché a cinque: correzioni invece di impulsi. Ciononostante si e’ passati dal minimo di 55 pt. fino a toccare nel 2000 i 2182 pt.
Inutile dire di aver provato in tutti i modi di assegnare a questi movimenti un’etichettatura che mostrasse un moto impulsivo a giustificazione dei rialzi: ebbene, non mi e’ riuscito. Poi, l’idea, che Elliott stesso suggerisce proprio nell’esposizione iniziale del suo schema: il principio, e quindi lo schema delle onde e’ valido in entrambi i sensi. Ho poi provveduto ad invertire la scala dei prezzi, capovolgendo perciò il grafico, e tutto e’ apparso più chiaro.
Il risultato e’ quello che compare in figura, in cui ho riprodotto solo i due gradi maggiori Ciclo e Superciclo. E’ stata anche aggiunta una MM a 2 anni che sostiene bene i prezzi fino al loro punto di svolta, ad eccezione del punto X negli anni ‘94/’96, dove la stessa si appiattisce. La sua perforazione ha sempre originato una inversione del trend Ciclo, ed altrettanto pare essere avvenuto a partire da novembre scorso. A tale proposito si intravede una certa similitudine a quanto accaduto nella sotto-onda B di (X): allora, la C che ne seguì scese molto al disotto del minimo precedente.
Infine solo un’annotazione: se davvero (Y) e’ il top del movimento, allora per lo schema elliottiano la A e la B successivi sarebbero in realtà una I e una II. Tradotto, scenderemmo in cinque anziche’ in tre.
Più che di pronostici, che in casi come questo necessitano di anni per essere confermati, sarei interessato ad un punto di vista dei lettori sul loro modo di vedere le varie fasi dell’intero periodo, proponendo pertanto conteggi alternativi a quello da me suggerito.

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